Il Vittoriale degli Italiani

Tende alla bellezza e orna il mondo

A 160 anni dalla nascita di Gabriele d’Annunzio, la sua ultima dimora lo ha celebrato con una serie di iniziative di rilievo, nella giornata di sabato 11 marzo.

LA REALTÀ AUMENTATA

Già nel 2022 era stato effettuato un primo rilievo tecnico immobiliare del Vittoriale degli Italiani utilizzando un’innovativa tecnologia di ricostruzione 3D (READ – Real Estate Advisory Detection, ​​realizzata da QBT, RINA Prime Value Services e SUPSI – Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana – per la Fondazione il Vittoriale). Il risultato di questa attività di studio e di raccolta dati ha permesso di realizzare un completo tour del Vittoriale in realtà virtuale ad alta definizione. Una visione a 360 gradi di ogni stanza e ogni spazio del meraviglioso giardino del Vittoriale, disponibile online per tutti, in tutto il mondo, un nuovo contributo alla conoscenza e conservazione del Museo del Vittoriale; come si evince dal comunicato stampa stilato per l’occasione.

LA CHELI NEL METAVERSO, UN’ANTEPRIMA MONDIALE

L’anniversario e la festa sono stati palcoscenico di un grande annuncio: verrà presentato il primo non-fungible token (Nft) del Vittoriale, un progetto realizzato grazie al pronipote del Vate, Federico d’Annunzio, e alla tecnologia rivoluzionaria da lui inventata.

Tra gli oltre 8500 oggetti che riempiono la Prioria, il primo ingresso nel Metaverso sarà della statua della Cheli: il corpo della tartaruga venne eseguito in bronzo dallo scultore e orafo Renato Brozzi, soprannominato dal poeta “l’animaliere” per l’accuratezza con cui realizzava i piccoli animali preziosi; il guscio è quello autentico della tartaruga Carolina vissuta nei giardini del Vittoriale e dono dalla marchesa Luisa Casati Stampa. Morto per indigestione di tuberose, l’animale diventa simbolo della sobrietà, almeno in fatto di cibo, che contraddistingueva il poeta.

La Cheli in formato NFT è stata riprodotta ed è pronta per essere mostrata al pubblico del Vittoriale in anteprima mondiale, e in futuro essere messa all’asta, con un passaporto digitale immutabile: un certificato unico al mondo, che sancisce per sempre la proprietà e l’autenticità della Cheli smaterializzata a colui che la comprerà, rendendo così la Cheli immortale e il Vittoriale degli Italiani il primo Museo al mondo a diventare eterno ela sua rappresentazione digitale irrevocabile.

Così Giordano Bruno Guerri: “’E dico che l’elemento del mio dio è il futuro’ scrisse d’Annunzio in Contemplazione della morte. Questa frase accresce la volontà del Vittoriale di pensarsi non soltanto come conservazione del passato e bellezza da offrire ai nostri contemporanei: un museo, oggi, deve proiettare conservazione e bellezza nel futuro, progettare innovazione, guidare tendenze. Questo vogliamo fare e facciamo.”

LE MOSTRE PRIMAVERILI: LORENZO VIANI E VITTORIO CINI

La mostra “Viani al Vittoriale” – ideata da Giordano Bruno Guerri, Veronica Ferretti e Paolo Riani, in collaborazione con il Comune di Viareggio – vede esposti a Villa Mirabella alcuni capolavori del pittore viareggino provenienti dalla GaMC e da collezioni private; una sezione speciale sarà dedicata alle xilografie mentre oli, carbonici e pastelli raccontano la personalità dell’artista.

La mostra “Vittorio Cini. L’ultimo Doge” espone una trentina di opere di artisti contemporanei provenienti da collezioni pubbliche e private e sarà allestita presso il Ricovero del MAS e all’interno del D’Annunzio Segreto. Un testo di Anna Guglielmi Avati messo a disposizione  da Francesco e Riccardo Avati, edito da Il Cigno GG Edizioni, è stato pubblicato in occasione dell’apertura della mostra, per un approfondimento della vita di Vittorio Cini.

Nella giornata i visitatori hanno anche potuto ammirare il MAS e la Regia Nave Puglia restaurati nell’ambito del progetto Riconquista, che vede la riapertura e il ripristino di ogni spazio del Vittoriale. Inoltre, sono state presentate le nuove pubblicazioni in ambito dannunziano, incluso il mio volume: D’ANNUNZIO – Tracce Piemontesi.