Lo Specchio delle Meraviglie

Le immagini di Alice nel suo secondo viaggio

MUSLI Torino, fino al 25 giugno 2023

In occasione dell’appena conclusosi Salone Internazionale del Libro di Torino, che quest’anno ha omaggiato l’universo meraviglioso di Lewis Carroll, la Fondazione Tancredi di Barolo ha inaugurato un’esposizione dedicata alla storia editoriale ed alle illustrazioni del volume Alice attraverso lo specchio, pubblicato in Inghilterra nel 1872 come seguito del più famoso e diffuso Alice nel paese delle Meraviglie.

La mostra, allestita all’interno del Percorso Libro del MUSLI evidenzia la presenza e la diffusione delle prime versioni italiane di Alice attraverso lo specchio in un arco di tempo che va dal 1913/14 fino agli anni ’70 del Novecento e propone una carrellata di preziose edizioni illustrate, arricchita da una rassegna di disegni originali. In mostra sono presenti anche le principali traduzioni in altre lingue europee, tra cui l’edizione svedese, quella tedesca e quella francese, e una sezione dedicata a personaggi come Humpty Dumpty e Jabberwocky, che ebbero un lungo successo editoriale autonomo e separato.

Sbalordisce, come sempre, l’accuratezza del catalogo di accompagnamento. Il volume (a cura di Pompeo Vagliani) offre, infatti, la possibilità di rivedere tutte le opere presenti in mostra, ammirandole in ogni dettaglio. Le immagini di Alice nel suo secondo viaggio partono dalle teche dedicata alle varie edizioni italiane e straniere, all’interno delle quali impressiona la ricchezza dei volumi e la sublime accuratezza del disegno.

L’esposizione fa luce – altresì – sulle edizioni in lingua italiana (ostacolate durante il periodo fascista), individuando in Silvio Spaventa Filippi, autore e letterato poliglotta, il primo traduttore; nonché sul primo illustratore di Alice: Riccardo Salvadori, con un excursus sulla sua carriera al Corriere dei Piccoli e nell’editoria per l’infanzia.   

Un’entusiasmante carrellata sulle traduzioni straniere, sfocia nelle tavole di Piero Bernardini, vera e propria punta di diamante dell’esposizione. In visita apprendiamo, infatti, che la scelta stilistica nell’illustrare Alice, per l’edizione del 1951, è testimonianza di una prodezza artistica fuori dal comune, con soggetti talvolta colorati, talvolta in bianco e nero a sottolineare le differenze tra il mondo reale e quello immaginario.

Oltre agli artisti in mostra, il volume pubblicato dalla Fondazione (già nota per le proposte editoriali di pregio, acquistabili presso la biglietteria del MUSLI) dona due piacevoli appendici: una dedicata ai simpatici personaggi di Humpty Dumpty e Jabberwocky, l’altra da considerarsi come una finestra aperta sulla contemporaneità, con tavole di Giovanni Robustelli e Giancarlo Montelli (fruibili in mostra anche digitalmente) che non mancheranno di appassionare il visitatore esperto e chi, invece, attraversa lo specchio – per mano di Alice – per la prima volta.

La mostra continuerà fino al 25 giugno 2023 negli orari di apertura ordinari del Museo: sabato e domenica, 14.30-19.00. Via Corte d’Appello 20/c. Info: 011 197 84 944

Emanuela Borgatta Dunnett